Si chiude con successo la prima fase della
Raccolta fondi a sostegno del Progetto Fotografico
di Alex Mezzenga #ACASALORO
Un ringraziamento a tutti coloro hanno contribuito al raggiungimento della prima fase della raccolta fondi del mio progetto fotografico #ACASALORO
Sono stati raccolti Euro 1.800,00 necessari per il viaggio, scorte private, protezioni, vitto e alloggio. Ora passiamo alla seconda fase che prevede la preparazione per la partenza che per il momento è rallentata da una escalation di attacchi e attentati che rende quindi difficile fare previsioni.
Sento spesso la dott.ssa Asha, che mi aggiorna continuamente sulla situazione e queste sono le ultime immagini che mi ha inviato scattate negli ultimi giorni.
Ha in programma di venire a Roma nel mese di luglio, sperando che la situazione non precipiti ulteriormente. Cercherò di organizzare una serata per farle sentire tutto il nostro sostegno. Vi terrò informati.
Descrizione
Sono Alex Mezzenga, un fotoreporter di Roma. Da 18 anni racconto storie nei territori di
conflitto, post conflitto e in tutti quei luoghi dove le voci sono facilmente silenziabili e le
realtà sempre più difficili da raccontare.
Alla base del mio lavoro c’è la possibilità di usare la fotografia come strumento del
racconto e del ricordo, perché certi fatti non si dimentichino, ma sopratutto non si ripetano.
E’ un aspetto, questo, che continua ad affascinarmi e ad inquietarmi allo stesso tempo.
Quanti fatti avvengono nel mondo, quanti massacri, quanta sofferenza, ma anche quante
storie positive possiamo trovare in luoghi di guerra e disperazione?
Eppure se nessuno ne raccoglie la testimonianza, scatta fotografie, non lascia una qualunque traccia di quegli eventi, è come se lasciasse che essi vadano perduti.
Sofferenze senza conseguenza, senza storia.
Perché, come diceva Tiziano Terzani: “La storia esiste solo se qualcuno la racconta.”
E’ una triste constatazione, ma è proprio così. Ed è forse proprio per questo, proprio perché ogni più piccola testimonianza può lasciare un seme nel terreno della memoria, a legarmi alla mia professione.
Tuttavia, negli ultimi anni è diventato sempre più difficile avere la possibilità di dedicarsi a
determinate tematiche.
Il mondo dell’informazione si trova davanti ad un paradosso: se da un lato aumenta la voglia del pubblico di essere sempre informato su ciò che accade nel mondo, dall’altro i fondi a disposizione per l’editoria sono sempre meno, con buona pace di giornalisti e fotoreporter.
Viviamo una sorta di censura economica, e non ci sono risorse per fare il nostro lavoro.
Per cercare di invertire questa tendenza, ho dato vita ad un progetto fotografico per finanziarlo con una raccolta fondi.
Chiedo la vostra fiducia ed un contributo per poter seguitare a raccontare quelle storie che, grazie ai miei occhi e alle mie fotografie, ci renderanno insieme più consapevoli del
mondo che ci circonda e a cui apparteniamo.
IL PROGETTO
#ACASALORO “L’angelo di Mogadiscio”
Non vuole avere nessuna connotazione politica, ma solo l’obiettivo di renderci informati e consapevoli di cosa c’è in quei paesi da dove migliaia di persone cercano di scappare ed eventualmente come poterli realmente aiutare, cosa serve e riflettere se migliori condizioni di vita renderebbero meno interessante l’opzione (costosa e pericolosa) di emigrare.
La prima tappa sarà la Somalia, un paese in guerra costante da anni, all’interno del quale vivono anche storie di speranza e resilienza come quella della Dottoressa Asha Omar Ahmed, fuggita nel 1991 dalla Somalia in guerra civile e poi diventata medico chirurgo specializzata in Ginecologia e Ostetricia presso l’Università la Sapienza di Roma nel 2009, grazie ad una borsa di studio della Cooperazione internazionale.
La Fondazione Rita Levi Montalcini l’ha definita “l’angelo di Mogadiscio”.
Per aiutare la sua gente, decide di lasciare il suo lavoro di ostetrica a Roma e di tornare nel suo Paese, dove apre un ambulatorio a Mogadiscio a sostegno delle donne nella lotta alla mortalità materno infantile ed in campagne contro la pratica dell’infibulazione.
Il progetto sarà distribuito attraverso i più importanti canali di informazione, proveremo a venderlo e il ricavato sarà interamente devoluto al progetto.
Inoltre sarà realizzato un libro e una Mostra Fotografica itinerante.
#ACASALORO un progetto fotografico di Alex Mezzenga.
PER INFO
www.alexmezzenga.com – amezzenga@gmail.com – 340 644 0864
IL BUDGET
Prima fase
Viaggio, scorte private, protezioni, vitto e alloggio per la realizzazione del progetto tra il 5 e il 25 gennaio 2019
Totale prima fase……Euro 1,800
Seconda Fase
Realizzazione di un Libro Fotografico
auto prodotto edito Universitalia
Prima stampa prevista 100 copie.. Euro 600
Mostra Fotografica 30 Fotografie
30×40 montate su cornice 50×70..Euro 600
Totale seconda fase… Euro 1,200
Totale progetto… Euro 3,000